Settimana scorsa, Giacomo Acciai, socio di Iron3 e da oltre 10 anni tra i protagonisti della promozione del vino italiano all’estero, è stato intervistato da BiMag, portale dedicato al business del gruppo Fiera Milano.
Oggetto dell’intervista gli scenari futuri dell’export del vino italiano, mercati emergenti compresi.
Escludendo casi particolari, il 2017 sarà mediamente un anno di crescita, trascinato dal segmento delle bollicine italiane (Prosecco in primis), che restano il fattore chiave della crescita italiana. Per i vini fermi è prevedibile una leggera flessione in alcuni mercati europei controbilanciata da un’apertura e da un incremento nei mercati dei Paesi terzi: questo sarà possibile grazie agli accordi per il libero scambio che sono attualmente in fase di negoziazione e di definizione con l’Unione Europea.
Al di là dei mercati tradizionali, sono diversi i Paesi sui quali puntare e che potrebbero fare la fortuna commerciale del vino italiano; Acciai cita l’Indonesia, il Perù, le Filippine, l’Angola, paesi nei quali è presente una situazione commerciale conveniente. Altri mercati di grande interesse sono lo Zambia, il Kenia e la Nigeria.
Potete leggere l’intervista completa su BiMag (parte 1, parte 2)