Vino: sempre più export per il prodotto italiano
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Continua il tour di “International Wine Traders” per la promozione del vino italiano all’estero.
Arezzo, 3 maggio 2016
Continua il tour europeo di “International Wine Traders” (www.internationalwinetraders.com), il format di evento internazionale interamente pensato e dedicato al mondo del vino: Il cuore del progetto è centrato sull’incontro tra produttori e buyer nazionali ed internazionali attraverso workshop e agende di incontri personalizzate. Ideato e lanciato da Iron3 nel 2012, fino ad ora ha coinvolto buyers provenienti da oltre 60 paesi, realizzato centinaia di B2B e oltre 10000 incontri one-to-one.
Il tour 2016 prevede nove tappe in giro per l’Europa per promuovere il vino italiano, prodotto trainante dell’economia italiana il cui fatturato ha raggiunto nel 2015 il valore record di 9,7 miliardi.
Mezzo secolo fa la quantità di vino esportato all'estero ammontava a 257 milioni di litri; in cinquant'anni le vendite sono balzate a 2 miliardi di litri (+687%), con il risultato che oggi nel mondo una bottiglia esportata su 5 è prodotta in Italia.
Per i vini e gli spumanti italiani le esportazioni hanno raggiunto il massimo di sempre a 5,4 miliardi e di questi il 51,5% è stato assorbito proprio dall’Europa.
Dopo l’ultima tappa in Danimarca, a Copenaghen, il tour di “International Wine Traders” torna in Italia per la due giorni veneta.
Il 20 e 21 Giugno 2016, a Treviso si svolgerà il wine workshop che permetterà alle aziende vinicole italiane di incontrare buyers provenienti da Germania, Danimarca, Stati Uniti, Regno Unito, Olanda, Belgio, Irlanda, India , Canada,Svezia, Finlandia, Repubblica Ceca, e Polonia.
Una fitta agenda di incontri one-to-one, definiti in base alle reali richieste dei buyers e alle effettive esigenze delle aziende, definirà le due giornate
Qualche giorno dopo, il 27 giugno, IWT vola in Germania, per il walk around tasting di Monaco di Baviera, la più importante città della Germania meridionale.
Perl a Germania, che ha consumato nel 2015 20,5 milioni di ettolitri di vino, l’Italia rimane sempre il primo fornitore.
Il walk around sarà preceduto da una master class che permetterà agli operatori di approfondire la conoscenza su alcuni vini e territorio italiani; al walk around parteciperanno importatori, distributori, stampa selezionata e operatori trade come ristoratori, enoteche, sommelier.
La Germania è un mercato da non sottovalutare, nonostante la sua storicità, un colosso al quarto posto tra tutti i mercati mondiali del settore. Negli ultimi 15 anni a fronte di mercati in grande evoluzione, la Germania è rimasta quasi stabile nel volume
“La Germania si colloca al terzo posto tra i principali mercati d’importazione di vino al mondo, dietro a Stati Uniti e Regno Unito. Questo Paese rappresenta da sempre uno dei più importanti Paesi di destinazione per l’export vitivinicolo italiano: ecco perché quest’anno avremo anche una tappa del Tour a Berlino, in autunno” spiega Giacomo Acciai, titolare e project manager di Iron3 “Il mercato tedesco, non presentando tasse/accise sul vino a parte l’IVA al 19%, continua ad essere molto interessante per le aziende vitivinicole italiane. Una tendenza da non sottovalutare è l’aumento della la domanda di vini di qualità che determina quindi un aumento del prezzo medio di acquisto”.
E’ grazie a questa profonda conoscenza dei mercati internazionali e ad un solido network, che Iron3, azienda specializzata in internazionalizzazione ed organizzazione di eventi B2B e B2C, si propone come partner per affrontare nuovi mercati o consolidare quelli già esistenti.
DopoMonaco, il tour di “International Wine Traders” farà tappa in Toscana: a luglio (18-19) poi a settembre per l’edizione italiana di ExpoGusto; tappe successive a Peschiera del Garda (28 e 29 Ottobre) e si concluderà a Berlino (7 novembre).