Ripartono a marzo i wine workshop “International Wine Traders” organizzati da Iron3.
Obiettivo: promuovere il vino italiano all’estero
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Sostenuto da un export che nel 2015 ha messo a segno un nuovo record con 5,4 miliardi di euro stimati, riparte a marzo il tour di “International Wine Traders” per promuovere il vino italiano nel mondo.
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Riparte a Marzo il tour di “International Wine Traders” (www.internationalwinetraders.com) per promuovere il vino italiano nel mondo.
La prima tappa si svolgerà a Macerata (21-22 marzo), si volerà poi a Copenaghen (25 aprile), Tallinn (3 maggio) e Monaco di Baviera (6 giugno); a seguire tre tappe italiane: Treviso (20-21 giugno), Arezzo (18-19 luglio) e Peschiera del Garda (24-25 ottobre); il tour si concluderà a Berlino (7 novembre).
“International Wine Traders”, lanciato nel 2012, Iron3 fornisce alle aziende produttrici nuove opportunità di business e relazioni con delegazioni di buyer, direttamente nei loro mercati di competenza.
Il cuore di questo progetto è centrato sull’incontro tra produttori e buyer nazionali ed internazionali attraverso workshop e agende di incontri personalizzate.
Per i workshop, la selezione e la qualità dei visitatori, concentrati nei segmenti Trade, Horeca e Stampa, permette di avere tutti “contatti utili” e orientati al business, senza inutili dispersioni.
Il format degli incontri italiani sarà one-to-one: un’agenda programmata di incontri garantisce efficacia all’azione di presentazione e promozione dei vini, ottimizzando i tempi di presenza sui mercati; la possibilità, infatti, di incontrare solo buyers interessati, permette alle aziende un notevole risparmio sia di tempo che di denaro.
In Italia le aziende vinicole incontreranno buyers provenienti da tutto il mondo ed in particolare da Asia e USA. La focalizzazione su questi due mercati è frutto di una scelta strategica che si basa due dati importanti: un sensibile ritorno d’interesse della Cina nei confronti del vino italiano, che sta compensando in parte il crollo della Russia (-30%, dovuto in parte alle sanzioni nei confronti della UE); il nuovo record per l’export di vino italiano in Usa.
L’anno scorso negli USA, in controtendenza rispetto alle previsioni, sono stati venduti 2,5 milioni di ettolitri, per 1,3 miliardi di dollari; l’Italia detiene oltre il 30% del mercato d’importazione sia in quantità che in valore.
Per le tappe estere la parola chiave sarà formazione.
Il format degli incontri all’estero, prevede infatti, oltre al workshop, momenti di formazione sia per le cantine aderenti che per gli operatori locali direttamente nei loro mercati di competenza; per gli operatori master class dedicati a vini e vitigni italiani; per le aziende seminari formativi per conoscere meglio il mercato locale.
“Con IWT abbiamo organizzato oltre diecimila incontri organizzati, coinvolgendo decine di buyers e centinaia tra cantine e Consorzi” Giacomo Acciai, titolare di Iron3 ed esperto di internazionalizzazione “Continuiamo a potenziare la nostra attività di anno in anno, proprio per aprire sempre nuovi canali commerciali per le cantine italiane. Il nostro obiettivo è promuovere e vendere meglio il vino italiano all’estero”.
Alla fine di settembre Iron3 porta in Italia, ad Arezzo, l’evento internazionale ExpoGusto, il salone delle eccellenze enogastronomiche, che coniuga sia il B2B che il B2C.
ExpoGusto, che ha cadenza biennale (la prima edizione si è svolta nel 2014 in Svizzera), offre alle aziende dei settore un palcoscenico privilegiato per presentare le loro realtà produttive; non solo una vetrina espositiva ma anche un momento di confronto, dibattito e aggiornamento con un ricco programma di eventi: laboratori, degustazioni, cooking show, incontri B2B, master class e cene esclusive.
Durante le tre giornate di ExpoGusto, verranno organizzati workshop e momenti B2B basati sul format di IWT così da offrire alle aziende aderenti, sia del settore vino che del settore food, opportunità di business e relazioni con delegazioni di buyer sia locali che esteri.