Il 2010 è stato per noi un anno di grandi cambiamenti e, non a torto, lo ricordiamo come un anno impegnativo col quale abbiamo consolidato la nostra crescita. Quell’anno ha rappresentato una svolta.
Dopo molte riflessioni sul futuro di “Arezzo Wine” abbiamo deciso di cedere il nostro evento, a Rimini Fiera, gettando così le basi per una collaborazione che prosegue ancora oggi.
“ArezzoWine” è una manifestazione che è cresciuta notevolmente, ma è un concept di evento che necessitava di più ampio respiro, sia in termini di spazi che di visibilità e di risorse.
L’identità della manifestazione, intesa come marchio e come locazione, è andata parzialmente persa, ma il nostro know how ha dato vita ad un evento molto più grande, dando maggiori possibilità anche ai produttori che ci hanno seguito negli anni.
La cessione di “Arezzo Wine” ha gettato le basi per lo sviluppo dell’evento “DivinoLounge”, che Rimini Fiera ha lanciato nel 2010.
“DivinoLounge” ha fatto dell’incontro tra produttori di vino e ristorazione il suo punto di forza e ha proposto nuove modalità di consumo per tutto il canale Ho.Re.Ca.
Da allora collaboriamo con Rimini Fiera, occupandoci di organizzare le agende programmate di incontri, andando a selezionare i buyer esteri e le aziende vinicole. Da quest’anno, seguiamo anche il settore birra nel nuovo format Beer Attraction – International Craft Breweries Show.
Fin dal primo giorno, abbiamo sempre cercato di offrire ai nostri clienti soluzioni adatte a consolidare il loro brand e creare un rapporto speciale con i consumatori ; ecco perché, per sostenere meglio le aziende ad affrontare il mercato USA, nel quale l’Italia è tra i leader in quantità e valori tra i vini stranieri, abbiamo aperto la nostra filiale a San Anselmo in California.
Questo ci ha permesso di approfondire la conoscenza con gli operatori del mercato e comprendere meglio le dinamiche che interessano ogni singolo Stato.
Il continuo investimento e l’affiancamento, qualitativo e quantitativo, ai propri distributori svolgono un ruolo di vitale importanza per le aziende vinicole; con la nostra filiale in California possiamo garantire alle aziende un contatto diretto e costante. La presenza costante, infatti, permette di motivare ulteriormente gli operatori di vendita e, soprattutto, permette di organizzare momenti formativi continui. La formazione e’ un elemento basilare per la crescita e il rafforzamento della domanda esistente e per la creazione di quella futura.
Sul fronte produzione vino, con i risultati finali dell’ultima vendemmia 2010-2011 l’Italia è diventa il principale produttore di vino al mondo sfilando il primato fino ad allora detenuto dalla Francia: 49,6 milioni di ettolitri per l’Italia, superiore – anche se di misura – ai 46,2 milioni di ettolitri della Francia, su un totale comunitario di 157,2 milioni di ettolitri, in calo del 3,7%.