L’OIV ha presentato a maggio, durante l’incontro “Il mercato del vino: evoluzioni e tendenze” alcuni numeri che consentono di fare un “bilancio del raccolto, della situazione del mercato e degli scambi internazionali nel 2013”.
Stabili i numeri relativi alle superfici e alle produzioni, in continuo calo i numeri dei consumi, circa l’1% all’anno.
Il consumo mondiale di vino nel 2013 si è attestato a 238,7 Mio hl, con un calo di 2,5 Mio hl rispetto al 2012 (contro circa 251 milioni del 2008).
Nei paesi tradizionalmente produttori si registra una flessione del consumo in Francia di 2,1 Mio hl (28,1 Mio hl di vino consumati), in Italia di 0,8 Mio hl (21,7 Mio hl) e in Spagna di 0,2 Mio hl (9,1 Mio hl). L’Italia segna un -3.6% annuo.
Per quanto riguarda la Cina, la rapida crescita del consumo degli ultimi anni segna una battuta d’arresto, con 16,8 Mio hl, pari a una riduzione del 3,8% tra 2012 (17,5 Mio hl) e 2013.
In questo contesto, gli Stati Uniti si portano a 29,1 Mio hl di vino consumati (esclusi vermut e vini speciali) e divengono, nel 2013, il primo mercato interno mondiale in termini di volume.
USA, Francia Italia, Germania e Cina consumano, da soli, 116 milioni di hl, ovvero l’85% del totale.