100 milioni di euro per la promozione dei vini italiani nei Paesi extra UE nel quadro dell'OCM Vino 2018-2019, dei quali oltre 27 milioni attraverso il bando nazionale appena pubblicato dal Mipaaf.
Il Ministero delle Politiche agricole ha pubblicato il decreto per la promozione nei paesi terzi. Si tratta del decreto direttoriale del 27 luglio 2018 n. 55508, in corso di registrazione, recante "OCM Vino - Misura Promozione sui mercati dei Paesi terzi - Avviso per la presentazione dei progetti campagna 2018/2019. Modalità operative e procedurali per l'attuazione del Decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 60710 del 10 agosto 2017".
Saranno erogati contributi ai produttori di vino, a copertura del 50% delle spese, per la realizzazione di attività di promozione presso Paesi extra europei per un totale di circa 100 milioni di euro. Di questi, 27.599.100,00 euro per progetti a valere sull'avviso emanato dal Ministero e la restante parte per quelli emanati da Regioni e Provincie Autonome.
Le attività che potranno essere realizzate sono le seguenti:
- azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell'Unione, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o di ambiente;
- la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell'Unione; - studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione (la spesa in questo caso non deve superare il 3% dell'importo complessivo del progetto presentato).
Le attività di promozione devono riguardare esclusivamente:
- vini a denominazione di origine protetta;
- vini ad indicazione geografica protetta;
- vini spumanti di qualità;
- vini spumanti di qualità aromatici;
- vini con l'indicazione della varietà.
I progetti possono essere presentati entro il 25 settembre 2018.
I beneficiari sono:
- le organizzazioni di produttori di vino;
- le associazioni di organizzazioni di produttori di vino;
- le organizzazioni interprofessionali;
- i consorzi di tutela riconosciuti;
- i produttori di vino;
- i soggetti pubblici con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
- le associazioni di impresa e di scopo costituiti o costituende tra i soggetti di cui sopra;
- i consorzi, le associazioni, le federazioni e le cooperative;
- le reti di impresa composte da produttori di vino.
L'importo del contributo a valere sui fondi europei è pari al massimo al 50% dei costi sostenuti. Il contributo europeo può essere integrato con i fondi nazionali fino a un massimo del 30% delle spese sostenute.
Piano di ripartizione dei fondi OCM del maggio scorso che ha dato priorità a vigneti e promozione.