Confcooperative a ha pubblicato un sintetico ma esaustivo report dedicato al mercato mondiale del vino, export e tendenze.
Il report vuole offrire un'analisi sull'andamento delle vendite (in volume e valore) e dei canali di acquisto a livello globale dei vini rossi, rosé, bianchi e sparkling, nel quinquennio 2010-2015 e accenna previsioni per quello successivo 2015-2020.
Come sappiamo, nel periodo di analisi 2010-2015, il mercato mondiale del vino rosso, rosé, bianco e sparkling ha registrato performance positive in termini sia di volumi totali di vendita (milioni di litri) sia di valore totale delle vendite (milioni di Dollari).
Gli sparkling wine hanno registrato andamenti positivi per quanto riguarda sia i volumi totali di vendita, +7,2%, sia il valore totale delle vendite, +3,6%.
In termini di valore totale delle vendite nel 2015, il 43,4% (pari a circa 17.188 milioni di Dollari) fa riferimento allo Champagn; il restante 56,6% (pari a circa 22.454 milioni di Dollari) del valore totale delle vendite è relativo, invece, agli altri svini spumanti..
Nel quinquennio 2010-2015, il mercato mondiale di Champagne ha registrato performance in rialzo per quanto riguarda i volumi totali di vendita e un ridimensionamento per quel che concerne il valore totale delle vendite. Da una parte i primi, sebbene con un andamento discontinuo nel periodo in esame, sono aumentati da 221 milioni di litri a 224 milioni di litri (+1,4%), dall’altra il valore è diminuito da 17.521 milioni di Dollari a 17.188 milioni di Dollari (-1,9%).
Nel medio periodo (2015-2020), si prevede che i volumi totali di vendita e il valore totale delle vendite nel mercato mondiale del vino rosso, rosé, bianco e sparkling continueranno a registrare performance ampiamente positive.
Per i vini bianchi sono attese performance positive sia in termini di volumi totali di vendita, +11,2%, che di valore totale delle vendite,+11,8%; analogamente per gli spumanti per i quali si attendono aumenti rispettivamente, del +15,4% e del +16,9%.
Completa lo studio un focus dedicato a due tra i maggiori mercati più interessanti per le dinamiche future del vino italiano: gli Stati Uniti (con particolare riferimento agli Stati di California, Texas, Florida e New York) e la Cina, dove nell'ultimo quinquennio si sono registrate performance, per certi versi, decisamente interessanti.
Per il mercato USA, i primi dati da evidenziare sono le performance positive sia in termini di volumi che di valore, per i vini rossi, i bianchi e gli sparkling wine.
Nel medio periodo (2015-2020), dovrebbero essere confermati i trend positivi; ipotizzabile un ridimensionamento dei volumi totali di vendita per i vini rosè.
Questo Report, realizzato dall’Ufficio Studi e Ricerche di Fondosviluppo S.p.A. per Confcooperative, Dipartimento per le Politiche di Sviluppo - Ufficio per le Politiche di Internazionalizzazione e Mercati, fornisce alle aziende che stiano valutando di ampliare il proprio export.