Continua il racconto dei nostri primi dieci anni di attività.
Dopo avervi raccontato il nostro 2005, passiamo al 2006, l’anno di Mozart, dei Giochi olimpici invernali di Torino, dell’Italia campione del Mondo, l’anno di A Good Year (Un’ottima annata) il film diretto da Ridley Scott, con Russell Crowe. Il film, ambientato a Gordes e Bonnieux in Provenza, racconta il cambio di vita di Max Skinner, un broker londinese molto attaccato al suo lavoro, cinico e convinto che “vincere non è tutto: è l’unica cosa”. Un giorno Max si ritrova unico erede della tenuta con vigneto Château La Siroque; vivendo nei luoghi in cui era cresciuto, riscopre i valori che lo zio aveva cercato di insegnargli, e questi lo trasformeranno da business-man in vignaiolo.
Per noi il 2006 è stato il nostro primo anno davvero operativo. In quell’anno abbiamo progettato ed organizzato la nostra prima attività di internazionalizzazione dedicata alla aziende vinicole italiane, partecipando al “London Wine show” con una collettiva di aziende.
Un’esperienza entusiasmante! Ci siamo occupati di selezionare le aziende partecipanti, organizzare le aree espositive e gli incontri con gli operatori, permettendo alle aziende di gettare le basi per aprirsi al mercato inglese.
Un’esperienza che portiamo ancora ben impressa nella memoria, quasi quanto i rigori che il 9 luglio a Berlino, hanno permesso all’Italia di battere la Francia 6-4 e diventare Campione del Mondo ☺
E mentre a Torino si svolgeva la XX edizione Giochi olimpici invernali, ai quali hanno partecipato 80 Comitati Olimpici Nazionali (un record!), noi abbiamo ideato ed organizzato la prima mostra-mercato di vini d’epoca: l’evento, rivolto ai buyers nazionali ed esteri, si è svolta presso la Borsa Merci di Arezzo. Hanno partecipato all’evento enoteche e collezionisti privati che hanno potuto incontrare anche appassionati e collezionisti di vini d’epoca.
Il 2006 vinicolo, è segnato dalla conferma della continua diminuzione dei consumi pro capite; secondo un’indagine Doxa, infatti nei primi anni ottanta, ogni italiano consumava annualmente circa 13 litri di bevande alcoliche (parametro medio nazionale), nel 1991 si è scesi a 9,1 litri e nel 2005 si è scesi addirittura a 6,9.
E no, non aiutava i consumi nemmeno il Prosecco in lattina promosso da Paris Hilton: lo ricordate? Era il 2006 quando venne lanciato in Europa. Nelle locandine sorseggia il vino con una cannuccia, quasi fosse una semplice bibita gassata.
Secondo i dati di OIV, nel 2006 la superficie viticola mondiale totale raggiungeva i 7924 mha (-6 mha/2005) e il mercato mondiale del vino, considerato come la somma delle esportazioni di tutti i paesi ha raggiunto in valore assoluto gli 83,1 Miohl, un ritmo di crescita molto significativo.