Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto una mail da Gaetano Manti, editore (con il gruppo “Il Mio Castello”) e direttore della rivista “Il mio vino”, con la quale comunicava la chiusura della rivista.
Gentili signori, è con grande rammarico che devo comunicarvi la chiusura della rivista “Il mio vino”. Il deteriorarsi del mercato italiano Horeca a cui la rivista si è rivolta per più di un decennio, unito a una ormai cronica e gravissima situazione di ritardo nei pagamenti, ci ha costretti a prendere questa dolorosissima decisione.
Auguro a tutti gli operatori del settore ogni fortuna su i mercati di tutto il mondo e ringrazio di cuore le aziende che in tutti questi anni ci hanno sostenuto nei nostri sforzi di comunicazione.
Non chiude solo una rivista ma un intero gruppo editoriale, Il Mio Castello Spa, con sede a Milano, del quale facevano parte le testate “Il Mio Vino”, “Il Mio Cavallo”, “Cavalli e Cavalieri” e “Volo Sportivo”.
Le testate riguardanti il mondo equestre saranno cedute, mentre le altre verranno definitivamente chiuse.
Con la chiusura de Il Mio Castello Spa, 20 addetti sono rimasti senza lavoro. Alcuni di questi, guidati dal giornalista ed esperto di vini Flavio Grassi, hanno dato vita alla testata online WineRover.it.
La crisi economica ed il cambiamento del mondo dell’informazione continua quindi a colpire inesorabilmente quotidiani e riviste cartacee, perché è cambiata la fruizione dell’informazione che sempre più proviene dal web e sempre meno dalla carta stampata.
E’ sempre spiacevole sapere che un’azienda o un progetto muoiono, soprattutto per le persone che in qualche modo ne sono coinvolte.
E’ forse il caso di dedicare qualche minuto di riflessione domandosi se le cause di tali avvenimenti siano (solo) la crisi e il cambiamento del mondo dell’informazione o il cambiamento di un intero sistema, quello del vino.