Piani OCM vino

OCM Vino, Decreto 30 aprile 2013

E’ stato pubblicato il decreto di invito a presentare proposte entro il 28 giugno 2013 per la misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi – Ocm vino” 2013/2014, destinata a cofinanziare al 50% gli interventi di promozione del vino sui mercati extra Ue.

Per l’annualità 2014 sono assegnate risorse per circa 102 milioni di euro, di cui il 30% destinati al finanziamento di progetti presentati a livello nazionale ed il 70% per quelli presentati a livello regionale.

Anche le aziende che hanno già in corso di validità un progetto pluriennale presentato nel periodo di programmazione 2008/2013 potranno presentare un nuovo progetto, annuale, biennale o triennale, a valere sulla nuova programmazione 2014/2018.

Criteri di priorità per i progetti aziendali:

  • I progetti a valere sui fondi quota nazionale saranno valutati tenendo conto dei sotto
  • indicati criteri secondo il seguente ordine:
  • Progetti presentati da nuovi beneficiari.
  • Progetti che contengono azioni da realizzarsi, per almeno il 51% del loro valore, nei Paesi in cui il proponente non ha mai ricevuto sostegno in passato.
  • Progetti presentati da associazioni di impresa (costituite o costituende, permanenti o temporanee), composte unicamente da microimprese.
  • Prevalenza nel progetto di azioni di diretto contatto con il consumatore finale e/o altri operatori del settore (giornalisti, clienti) nel Paese terzo (degustazioni, partecipazioni a fiere ed eventi, promozioni sui punti vendita, advertising sui mezzi di comunicazione, incoming, ecc.) (20 PUNTI massimo, da assegnarsi proporzionalmente alla presenza di tali azioni nel progetto)
  • Progetti presentati da beneficiari che chiedono un contributo inferiore almeno del 5% rispetto a quello massimo concedibile del 50%, in ordine decrescente di intensità % della riduzione.
  • Progetti multiregionali.

Non accedono ai criteri di priorità i soggetti che, in una delle due annualità precedenti, abbiano rinunciato al contributo. A tal fine, Agea comunicherà a Mipaaf e Regioni un elenco delle ditte rinunciatarie nelle campagne precedenti.

Il decreto integrale è disponibile sul sito del Mipaaf.

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