Da diversi anni ci occupiamo di progettare ed implementare progetti di internazionalizzazione per aziende del settore vino; tra questi rientrano anche i piani OCM Vino, ovvero, lo sviluppo di azioni in Paesi Terzi per la promozione del prodotto italiano.
Abbiamo pensato di dedicare una serie di post a questo argomento per fornire qualche informazione maggiore ed, eventualmente, aiutare le aziende ad orientarsi meglio.
I Piani OCM Vino sono infatti un importante strumento per la promozione del vino all’estero.
L’OCM (Organizzazione Comune di Mercato) nel settore vitivinicolo è lo strumento a supporto del vino d’Europa, area che include due delle nazioni più importanti del mondo del settore;nonostante questo la CEE ha sentito l’esigenza di creare questo sostegno alle aziende, affinché attraverso investimenti importanti (minimo € 100.000,00 a paese) si possa ottenere un contributo a fondo perduto di circa il 50%, alcune regioni a questa percentuale hanno aggiunto un altro 20%.
Se il continente europeo, con vini conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, ha sentito l’esigenza di stanziare questa misura, è perché le cosiddette nuove nazioni (Argentina, Cile, Stati uniti, Sud Africa, etc possono essere nel futuro imminente, un concorrente importante.
Dati per scontati gli elevati standard qualitativi dei vini prodotti, le attività di promozione diventano attività fondamentali anche per andare a trasmettere la cultura del vino europeo; far conoscere un terroir diviene l’attività di rilievo per contrastare nuovi inserimenti e mantenere prezzi adeguati per quei prodotti che continuano a fare emozionare l’intero mondo.
Negli ultimi anni la Misura OCM vino viene maggiormente richiesta assieme alle misure riguardanti gli investimenti inerenti al miglioramento della produzione, pertanto della qualità.
I piani OCM sono accessibili a tutte le aziende sia attraverso progetti singoli, sia attraverso ATS (associazioni temporanee d’impresa) sia attraverso Consorzi di tutela ed associazioni territoriali.
I progetti ammissibili alla misura OCM vino, possono prevedere lo sviluppo programmato da 1 a 3 anni e le attività previste dalla misura comprendono azioni di promozione e pubblicità, partecipazione a fiere ed esposizioni di importanza internazionale, campagne di informazione e promozione (in particolare rivolte alle denominazioni d’origine e sulle indicazioni geografiche) da attuarsi presso punti vendita (GDO, Ho.re.ca, ristorazione dei paesi terzi).
Questo strumento, come tutti gli strumenti presuppone un’ottima conoscenza dei mercati; per questo motivo, sopratutto le aziende medio-piccole (la maggioranza in Italia) dovrebbero riuscire a valutare, oltre agli investimenti agricoli, anche investimenti dedicati al processo di vendita e promozione.
Dedicheremo i prossimi post agli OCM Vino, cercando di fornire il maggior numero di informazioni possibili.