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Quale futuro per il mondo del vino

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Wine_Future

Sopexa ha presentato a Vinexpo il risultato del Wine Trade Monitor, sondaggio sui trend mondiali; intervistati 1.400 professionisti del mondo (12 paesi) del vino (3 su 4 Ceo, ad o decision maker delle più importanti cantine e compagnie commerciali del wine & beverage mondiale).
Secondo il Wine Trade Monitor, nel 2013 il mercato del vino continuerà a crescere; confermano infatti il dinamismo dei mercati il 74% degli operatori americani, l’85% dei canadesi, l’89% dei russi e il 68% dei giapponesi; solo il 58% degli operatori cinesi, invece, è ottimista.
Francia, Spagna, Italia rappresentano i valori sicuri dei portafogli degli operatori; tuttavia, la concorrenza è forte, soprattutto da parte di con una media di 8,7 origini. Due mercati si distinguono: in Cina l’Australia è il secondo Paese importato dietro la Francia; in Svizzera, dove l’Italia precede la Francia.
Ottimismo, quindi, almeno in linea generale.

Quasi in contemporanea, sono stati pubblicati i dati, meno ottimistici, del Wine Monitor-Nomisma relativi al mercato italiano.
Nel 2020 il calo dei consumi toccherà il -6,1% sul 2012, per un livello complessivo di 21,2 milioni di ettolitri e di circa 34 litri pro-capite. Un’ulteriore frenata su quella che già si registra di questi tempi e che ha visto i consumi calare del 62% in 25 anni.
Nel 2012, continua lo studio, le vendite di vino nel canale della grande distribuzione organizzata sono diminuite in volume del 3,6% rispetto al 2011; anche il primo trimestre 2013 evidenzia un ulteriore calo pari al 7,5% sullo stesso periodo del 2012.

Quindi, quale futuro per il mondo del vino?

Per rimanere in Italia, il Gruppo 24 ORE ha organizzato il convegno “Vino futuri possibili“, durante il quale sarà presenta la 2a edizione del rapporto Vino futuri possibili, che analizza le attese e le aspettative nei confronti del vino dell’intera filiera. Tema di quest’anno “Come conquistare i consumatori Italiani“.
Nell’occasione saranno illustrati i risultati ed i fattori di successo per il vino italiano emersi dalle ricerche realizzate sui consumatori e i professionisti da Marilena Colussi, Direttore di Ricerca tendenze alimentari e sociali in collaborazione con Doxa Marketing Advice. L’analisi sarà arricchita da un ulteriore approfondimento sul consumatori grazie un’indagine su un campione di oltre 2000 consumatori, di alto profilo, reclutati attraverso il panel HQ24 (high Quality Panel) del Gruppo 24 ORE.

[Mercoledì 26 giugno, sede del Sole 24 ORE, via Monte Rosa 91,Milano – ore 9.30-12.30]

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